16.12.11

to P. & M.


anche se forse non vi lascio biglietti, se nascondo i post it sottopelle, se gli strappo la voce l'inchiostro, lo dico dal basso: vi voglio bene. sotto la terra, arriva qui la musica che cerchiamo come fosse un vangelo. crediamo la vita che non impariamo. ma vi giuro, non li santifico i cantanti. ho capito da quel pezzo che sono come tanti. aspetto la cena che si scaldi, sono solo non ho voglia ma sotto c'è la musica che batte, non importa chi l'ha scritta, non m'importa. sono uomini cazzo, incapaci o capaci anche loro di stare ad un banco. pensano che fare della loro giornata, con la vita mi azzardo, rispondere al sorriso della barista. è bionda, è bellissima. le dona il grembiule del posto a sassuolo, sembra preso dal guardaroba per la sera. ordinata. ma poi che interessa? scorrono ancora i giorni per sette, rituali. voi non capite perchè siete fortunati. o forse capite, vi voglio bene.

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