26.12.12

UN LIBRO DI NATALE PER LA PRIMAVERA

TRENTUNO POESIE D'AMORE A CICLO STAGIONALE CON PREFAZIONE DI CHIARA FERRARI. SCARICA IL LIBRO DA STUDIO PR, GRATUITAMENTE DA QUI.


Oh come sei magra ragazzina
sarebbe facile davvero sentirti
sarebbe un gioco fondersi nel letto
e svegliarsi con un corpo solo.


[...] Roba che chissenefrega delle figure retoriche, che non ci si chiede più se sia una sineddoche o altro. Le parole sono frecce, lineari, semplici, colpiscono al cuore in cinque o meno secondi, per cui anche al lettore poetico esigente consiglio di disporsi alla lettura senza preoccuparsi di snocciolare mano a mano la ricchezza retorica o simbolica o metaforica del contenuto, ed immaginare solo una – una? – tenera e passionale storia d’amore a ciclo stagionale. Stagioni dell’anima? Non sembra proprio. Si tratta piuttosto di veri moti e mutamenti climatici e ambientali che avvengono in un dato luogo della terra – Prignano incluso –  nel corso dell'anno, quelli che la scaldano, la bagnano, la raffreddano, la dipingono, la muovono. D’altra parte la terra è, almeno in grammatica, femmina, e da tale la tratta il poeta, tanto da fonderla con il suo oggetto del desiderio, con cui a volte egli stesso si fonde. Certo, quando non si limita ad osservarla da lontano, pieno di gratitudine per il vento che le muove i capelli e la musica che fa muovere tutto il resto.
Sempre fedele alla musica, il poeta, e alla provincia, agli attaccamenti. Lo vedi che non si stanca di scorrazzare per le vie della sua provincia e starsene dai suoi paesaggi bordati di portici o guard-rail.

Le strade private, un cuore privato
pezzi d’asfalto nelle tue pianure;
viuzze, piazzette, gigantesche soste:
amore con zone a viaggio limitato.

Si è sempre figli di qualcuno, anche in arte: Giorgio è figlio certamente della vastità delle sue letture tanto spirituali quanto popolari. In particolare, come mi è inevitabile sottolineare, di un Penna nel suo modo di spiegarci quanto di sacro o peccaminoso si svolge sotto piogge, notti, alberi, occhi. Poetica assimilata per affinità elettiva, ed allo stesso tempo incessante nell’elaborazione, dettata dalle impercettibili ispirazioni quotidiane che più si accordano al suo sentire. Eccolo quindi condensato in un esempio di artigianato della scrittura, e restituito perfettamente al lettore grazie ad uno stile anticonformista, netto, esigente ed ormai inconfondibile.

(dalla prefazione di Chiara Ferrari)
Neonata speranza, promessa mantenuta
cavalchi il ciclo di tutta la natura:
amore! amore! primule uscite!
Sia lode al Signore, all'erba, alla stagione

22.12.12

[PERCHÈ SCIOGLI CON VOGLIA I TUOI CAPELLI]

Perché sciogli con voglia i tuoi capelli
proprio adesso che ho iniziato il mio bicchiere?
Vedi tentenno, m'indubbi,
                                         mi tenti
proprio adesso che ho iniziato il mio bicchiere.

18.12.12

GIORNATA TONDELLI 2012 A CORREGGIO


Il tema della scrittura come ponte tra le generazioni ha caratterizzato l'edizione 2012 della "Giornata Tondelli", l'iniziativa con la quale il Comune di Correggio, tramite il "Centro Documentazione Tondelli", ha ricordato la figura del grande scrittore correggese. Al mattino, alle ore 11, nella Sala conferenze Recordati di Palazzo Principi, Fabrizio Frasnedi, docente di letteratura all'Università di Bologna, ha discusso con alcuni studenti de "La scrittura di Pier Vittorio Tondelli e la voce dei giovani lettori di oggi". Un mio intervento QUI

12.12.12

[COSA MANCA IN QUESTA NOTTE DI TORNANTI]

cosa manca in questa notte di tornanti
a sinistra giù dopo il cimitero, a sinistra 
imboccando in discesa la collina e pensando
a tutto registrare con la camera per fare
di luci là in basso colonne sonore
a questo stato che mi porto dietro
alla tua pelle armistizio preferito

2.12.12

[LA POESIA NON È SOLO UNA QUESTIONE DI NERVI]

la poesia non è solo una questione di nervi,
ma in parte sì: col fumo sempre che t'impasta
nuova vita e nuovi versi sbocciano:
sì, come un fiore,
ma l'inchiostro appassisce sul bianco.
dove starei senza la biro, senza un foglio
vergine di carta che brama
di essere tastato, inseminato

[...] Notti che spaccano il calendario
senza brindare per l'anniversario
vasi di tempo che invecchiano l'uomo
e le facciate di un duomo.
Francesco Guccini, da L'ultima Thule, 2012

1.12.12

ASSOCIAZIONI


da Attaccamenti

Ricordi che associavi vissuti lievi pieni
e tempi già dentro in rischio di sbiadire?
Quando invece tutto si scioglieva,
gesti persi per sempre nel buio
vagano, forse, un limbo senza casa;
oggi m'accorgo però della pioggia
ora che batte forte sulle siepi,
prima timida cercava l'appoggio
sulle spalle di noi nella piazza.