26.4.13

PERSONE IN BIANCO E NERO

Noi qui giacciamo, persone in bianco e nero. Abbiamo sempre giudicato nettamente. Mai uno sbaglio concettuale. In modo uguale sapevamo gioire e soffrire, interamente. Non qui giacciamo, persone anticolore - o tutto o niente. Vedevamo completo l’ideale, completo senza smacchi, pronti a sguainare l’arma per difendere il bene dal male.
Il male. Anche con teorie perfette, non lo capivamo. «Da dove viene?» dicevamo, poi lo spingevamo da una parte. Noi qui giacciamo, persone in confusione ogni volta che un chiaroscuro veniva a stuzzicarci - quelle maledette sfumature. Noi qui giacciamo, persone come voi, con vite malinconiche. Il nostro cruccio adesso è questo: non avere mai capito i poco più e i poco meno. Non temevamo che la verità in percentuale. 

18.4.13

31 POESIE PER LA PRIMAVERA


Hai le sterpaglie e i fieni sulla spalla
presi dal campo dove eravamo stesi.
         Quando rientri in macchina 
e sospiri, porti tutto l'odore di stagione
dall'erba al sole, dal seno al fiore.

(da Poesie: scarica QUI)

15.4.13

tratta l'amore come fosse primavera.
abituarsi senza abituarsi.
lasciala fuori la fine che preme.

11.4.13

AMNESIAC

C'era il temporale, prima ero al cimitero. Ho sentito la campana, diceva di risorgere che si poteva. Allora è da te che sono andato. Pioveva e sbuffava, i lampi dalla valle di montagna prendevano tutto il cielo, non è come giù in pianura. Questa volta i cani non parlavano, ho fatto le scale tranquillamente, al buio. La porta era aperta, la sala scura. Così ti ho chiamata, ma non rispondevi. Musica, la tomba richiamava ancora. Il corridoio, la tua stanza che conosco, niente. Era socchiusa però la porta del bagno, più l'aprivo più filtrava un barlume. 
(anteprima da Sotto fasi lunari, che uscirà)